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Le Sementi di Mozart? Le ghiande di Strauss?? No, i Fiori di Bach

Questo periodo di quarantena vi ha lasciato sconvolti a livello psicofisico?

Vediamo insieme come la Floriterapia può venirci in aiuto.


Secondo il medico patologo Edward Bach (1886-1936): "Non siamo noi a curare le malattie, sono le malattie a curare noi". Sì, perché, secondo il suo pensiero, la malattia si manifesta come un correttivo: essa è in grado di curarci poiché ci mostra uno squilibrio non risolto dentro di noi che si manifesta a livello fisico. La malattia è un qualcosa da affrontare in


modo costruttivo e positivo secondo Bach: è la nostra occasione per rallentare, ascoltare, capire dove stiamo sbagliando, capire dove stiamo andando. Essere realmente ciò che si è porta alla guarigione. Altri elementi che possono esserci d'aiuto per farci sviluppare forze risanatrici sono un grande amore, un grande interesse o un obiettivo chiaro.

Secondo gli studi di Bach, il fiore è la parte della pianta più vicina alla perfezione e all'energia cosmica e quindi, per analogia, può andare a lavorare sulla parte più sottile dell'uomo, ovvero sul mondo psichico. Bach si allontanò dalla medicina allopatica del suo tempo per dedicarsi alla creazione di una medicina completamente naturale, ispirandosi in parte all'Omeopatia. Secondo i princìpi della sua impostazione, i rimedi floreali da lui creati lavorano per risonanza e portano la vibrazione positiva contraria a ciò che è in squilibrio negativo. Per esempio, se ho paura, il mio rimedio sarà il coraggio.


Ora vi illustro alcuni rimedi floreali che penso possano essere adatti a questo periodo impegnativo. Leggete le descrizioni e, se qualcosa risuona in voi....significa che il rimedio è adatto alla vostra situazione!


ASPEN: è il fiore dedicato agli stati di angoscia vaghi e non specifici. Si avvertono stati di pericolo imminente ma non ben precisato. L'immaginazione amplifica questa paura, ci si sente non protetti. Si ha la sensazione che debba accadere qualcosa di terribile, ma non si conosce l'origine della paura. Spesso i sintomi associati sono ansia, insonnia, tremore, incubi, disturbi al plesso solare (difficoltà digestive, dispnea, rigidità addominale). I sintomi tendono a peggiorare col buio.

Questo fiore ci aiuta a ritrovare la calma, a placare l'ansia, porta armonia e rilassamento. Ci si sente maggiormente protetti e sicuri!


MIMULUS: questo fiore invece ci parla di paure concrete, precise, definite. "Ho paura della solitudine", "ho paura dei ladri", "ho paura del buio". Di solito si riferisce a persone fragili, timide, che arrossiscono facilmente, molto sensibili agli eccessi (troppo rumore, troppe persone, troppa luce, troppo caldo...). Questi individui vanno facilmente sotto stress e questo periodo li ha messi a dura prova! La loro frase preferita è "Non posso farcela, non sono abbastanza forte...".

Mimulus ci aiuta ad affrontare il mondo materiale con serenità ed equilibrio infondendoci tanto coraggio!


ROCK ROSE: qui siamo proprio nel regno del terrore! Con questo fiore parliamo di panico puro, paure bloccanti (incidenti, malattie, morte..) che creano caos mentale. Gli individui a cui Rock Rose si rivolge sono ipereccitati, nervosi, agitati o bloccati, con movimenti confusi, scoordinati, tremiti. Sono persone che sobbalzano facilmente, si spaventano facilmente. Sono paurose sempre, in tutte le situazioni. Perdono lucidità e razionalità e si paralizzano dalla paura. Sono sempre in uno stato di emergenza.

Rock Rose ci aiuta a recuperare coraggio, a riprendere il controllo razionale della situazione e a non perdere la testa. Utilissimo negli attacchi di panico: ci fa affrontare le crisi con la giusta calma interiore.


GENTIAN: con questo fiore usciamo dal regno della paura ed entriamo in quello dell'incertezza. Il soggetto Gentian è il Pessimista per eccellenza! Si scoraggia facilmente, tutto gli sembra insormontabile, è dubbioso, scettico e vede sempre il lato negativo di ogni cosa. In questo periodo è importante mantenersi positivi ed alzare il nostro livello energetico! Non dobbiamo cedere davanti alle difficoltà. Gentian è il classico tipo che, spesso, si mette dei limiti da solo. Se gli si dice : "Ehi, se vuoi rimetterti in forma perché non vai in palestra?", lui risponde: "Eh, ma no, come si fa, perché poi è tardi, è lontano, poi sai come la metto con il cane e la cena, no, non si può fare...". Tutto sembra difficile e non vale lo sforzo. Tende a vestirsi di grigio.

Questo fiore ci aiuta a trovare la Fiducia e la Fede nella vita, anche davanti ad ostacoli complessi! Ci dà la capacità di spostare il nostro limite più avanti.


GORSE: questo fiore riguarda la resa rabbiosa. Il tipo Gorse ce l'ha messa tutta, ha lavorato così tanto ma non ce l'ha fatta ed ora si scoraggia e si convince che nulla possa più risolvere la sua situazione. Ha interiorizzato il pessimismo nella sua visione del mondo. Si sente sconfitto. Sembra passivo e rassegnato, ma la sua è una resa piena di rabbia, rancore e frustrazione. Appare pallido, con le occhiaie, lo sguardo stanco e indifferente. Dice: "Basta, non c'è più nulla da fare...ho tentato di tutto...".

Gorse è in grado di ridarci la speranza! E non solo. Ci aiuta ad entrare in uno stato di accettazione. Le cose sono andate così, punto. Facciamocene una ragione! Grazie a Gorse, possiamo trovare nuova luce dentro di noi e nuova voglia di impegnarci, di ritentare. Proviamoci ancora! Ma con calma volontà.


IMPATIENS: questo fiore fa parte del regno della solitudine. I tipi Impatiens sono veloci in tutto ciò che fanno (parlare, mangiare, pensare...), odiano sprecare tempo/denaro/energie, sono sempre efficienti, impulsivi e poco diplomatici. Non sopportano i ritmi lenti degli altri e si irritano facilmente quando devono aspettare. Sono sempre nervosi e tesi. Non ditegli di stare calmi! Le loro frasi preferite sono: "Lascia perdere, faccio io che faccio prima.", "Levati dai, faccio meglio io da solo.". Sono molto intolleranti verso chi va lentamente e possono avere scatti di rabbia per questo. Tendono a soffrire di contratture muscolari. Hanno sempre bisogno di muoversi, sembrano dei leoni in gabbia, non stanno mai fermi! Chissà con questa quarantena come avranno sofferto!

Impatiens ci aiuta a distenderci, a creare una dilatazione del tempo per entrare in profondità nelle cose. Ci rende più diplomatici, ci fa rallentare i ritmi e ci fa imparare a convivere con gli altri e con le situazioni che richiedono pazienza. E' un ansiolitico naturale! Diventiamo ricettivi al momento presente che passa lento...


CRAB APPLE: con questo fiore siamo nel regno dello scoraggiamento e della disperazione. In questo periodo in cui si parla di contagio dobbiamo stare attenti a non diventare tutti individui Crab Apple! Essi sono puliti, ordinati, non sopportano le cose fuori posto, si lavano continuamente, si sentono sempre sporchi e sono terrorizzati dalla sporcizia e dai batteri. Hanno problemi con il contatto fisico ed emotivo, hanno un cattivo rapporto con la materia e con il corpo. Sono paranoici, si sentono infettati da tutto. Sono meticolosi e precisi. La loro frase preferita è: "Che schifo! Quello è sporco! Mi vado a lavare le mani!". Se la sensazione di sporco è molto forte, possono arrivare a pensieri compulsivi di paura dei germi e delle malattie, che li inducono a lavarsi continuamente e a pulire la casa in maniera esagerata.

A livello profondo, questi individui hanno paura e vergogna della loro parte oscura. Si sentono macchiati dai loro errori e cercano in ogni modo di pulirli. Crab Apple ci aiuta a riscoprire la purezza del nostro animo e del nostro pensiero. Ci aiuta a trovare il nostro ordine interiore. I nostri errori non sono macchie che ci sporcano, ma esperienze da cui ricavare nuove informazioni per la nostra crescita. Noi non siamo i nostri errori.

Questo rimedio può essere aggiunto in tutte le situazioni che richiedono purificazione o depurazione: possiamo aggiungerlo nelle maschere per il viso, possiamo assumerlo dopo aver preso medicinali pesanti che intossicano l'organismo, possiamo usarlo per le pulizie domestiche. E' considerato l'antibiotico dei fiori! Portiamolo con noi per disinfettarci le mani quando usciamo di casa (o aggiungiamolo al disinfettante classico!).



SWEET CHESTNUT: concludiamo con un altro fiore della disperazione. L'individuo Sweet Chestnut si sente con le spalle al muro, isolato e pieno di angoscia. E' al limite della sopportazione. La personalità sta resistendo alla morte necessaria di una parte di sé. La persona si può trovare in queste condizioni a seguito di un grande e profondo cambiamento, una lunga malattia, perdite importanti. Prova un senso di vuoto interiore, sente di aver toccato il fondo, si sente impotente, non sa come uscire da una situazione e la sua sofferenza è chiusa nel suo intimo. Infatti non si lamenta esteriormente, nasconde agli altri il suo stato di dolore. Non cerca aiuto e non si commisera ma resta dignitoso. Sa che esiste una via d'uscita ma non sa come raggiungerla. La sua frase preferita è : "Sono diperato. Sono al limite.".

Questo fiore ci aiuta ad arrenderci alla trasformazione, alla morte di una parte di noi che deve necessariamente esaurirsi per permettere, però, una nuova rinascita! Ci aiuta ad accettare il cambiamento, a lasciar andare. L'angoscia si dissolve e si ritrova la possibilità di andare avanti, di trovare una nuova via.


Ok, ora abbiamo scelto il nostro fiore! O anche più di uno!

Come assumerli?

L'assunzione classica è di 4 gocce per 4 volte al giorno, sotto la lingua.

Se, invece, desideriamo intervenire su uno stato d'animo transitorio e/o acuto, possiamo usare il metodo del bicchiere d'acqua: diluiamo da 2 a 4 gocce del rimedio in un bicchiere d'acqua da sorseggiare durante la giornata.


Cosa accade durante l'assunzione dei rimedi?


- Vi sentite meglio: perfetto! Continuate così.

- Vi sentite un po' peggio: sentiamo aumentare lo stato di disagio. Possiamo allora agire in due modi: o AUMENTIAMO la frequenza di assunzione (sempre 4 gocce alla volta, ma cinque, sei o sette volte al giorno) fino a che non sentiamo un miglioramento; oppure DIMINUIAMO la frequenza (assumendo sempre 4 gocce ma una o due volte al giorno) fino a quando non ci sentiamo meglio (questo accade soprattutto alle persone particolarmente sensibili e a coloro che hanno l'impressione di non poter sostenere il cambiamento che li mette a contatto con il problema o con il disagio che stanno affrontando).



Se avete domande o volete ulteriori informazioni, non esitate a mandarmi un messaggio tramite il mio sito internet! Se volete un consulto per scegliere meglio i vostri fiori di Bach insieme a me possiamo farlo telefonicamente su richiesta (fino a che l'emergenza covid non sarà passata, poi ovviamente potremo riprendere i trattamenti e i consulti di persona!).


Alice




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